Salve

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Un nome, un saluto, un benvenuto a chi vive e a chi sceglie questo territorio per le sue vacanze.

L’area che il comune di Salve abbraccia è molto vasta: comprende la frazione di Ruggiano, le marine di Posto Vecchio, Pescoluse, Torre Pali e Lido Marini, oltre a vaste zona di campagna.

Salve sorprende chi la scopre per la prima volta. Un centro storico con viuzze che si intrecciano e su cui si affacciano palazzi e torri del XVI e XVII secolo, queste stradine si aprono poi nel grande respiro delle piazze del paese.

Piazza della Concordia prima di tutte: qui troverete la colonna e la chiesa dedicate a San Nicola Magno, il patrono di Salve. La chiesa ha una facciata molto imponente ma il vero tesoro è all’interno: conserva infatti il più antico organo di Puglia, detto “Olgiati-Mauro”, tra i quattro più importanti d’Europa. Costruito nel 1628 e restaurato nel 1978, conta 393 canne e rappresenta un piccolo tesoro non solo musicale, ma anche artistico per le sue decorazioni e culturale per la leggenda che narra il suo arrivo a Salve. Una leggenda affascinante che unisce il nord e il sud dell’Italia con la complicità di una nave, del suo naufragio e del suo prezioso carico.

Sulla stessa piazza, da non perdere il Palazzo Ramirez Carida, dove potrete ammirare la splendida architettura, con il giardino e le volte affrescate. Qui è anche la sede dell’Info-Point e di diverse associazioni legate al territorio e alla sua valorizzazione.

La Chiesa di Sant’Antonio e le cappelle di San Biagio, dei Santi Medici Cosma e Damiano, della Madonna di Loreto, della Madonna del Carmine e molte altre sono presidi di religiosità e antichi riti su tutto il territorio urbano di Salve. Anche al di fuori, in campagna, sorgono antiche cappelle intorno alle quali si esprimeva un sentimento religioso fortemente intrecciato alla vita di campagna e ai suoi cicli. Ancor oggi si celebrano queste cappelle con riti e feste a loro dedicate. In particolare segnaliamo la cappella di Sant’Anna, quella del SS. Crocifisso e quella de li Spiriti Santi.

Passeggiando per il centro storico di Salve, soffermatevi ad osservare l’interno dei portoni e scoprirete la bellezza dell’architettura delle antiche case salentine, con i loro giardini interni, le loro corti e le scalette in muratura che si intrecciano sulle alte facciate interne di questi edifici ricchi di storie e di autenticità.

Vi colpiranno i colori. I colori delle chiese, dei palazzi e dei lastricati delle strade, a Salve e non solo. In tanti altri borghi salentini avrete la stessa affascinante “impressione di colore”. Una pietra che risplende sotto il sole di giorno, con tinte rosa, e che di sera diffonde colori molto caldi grazie alla caratteristica illuminazione che questi centri storici conservano. Questa illuminazione così suggestiva è un tratto tipico dell’intero Salento.